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Ucraina-Russia: le news sulla guerra di oggi. Terminati i colloqui a Istanbul

Ucraina-Russia: le news sulla guerra di oggi. Terminati i colloqui a Istanbul

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Si sono conclusi i colloqui in Turchia, a Istanbul, dove sembra siano stati fatti concreti passi avanti nel negoziato. Kiev ha aperto alla neutralità, fornendo una proposta scritta in cui si assicura che non ci saranno basi straniere sul suo territorio e nessuna adesione alla Nato. Irrinunciabile però la candidatura all’Unione europea. La neutralità soggiace a garanzie di sicurezza: «Vogliamo un meccanismo di garanzie di sicurezza simile a quello previsto dall’articolo 5 della Nato – hanno detto i negoziatori ucraini al termine dei colloqui –, con tali garanzie non ci saranno truppe straniere nel nostro paese e non entreremo nella Nato». Mosca ha riconosciuto che si è passati a un livello pratico e che i negoziati sono diventati concreti. La parola adesso passa a Putin, che Zelensky continua ad invitare a un incontro.

Nelle immagini trasmesse dai media turchi si è visto anche Roman Abramovich, non seduto al tavolo principale delle delegazioni russa e ucraina, ma di lato accanto a Ibrahim Kalin, un portavoce del presidente Erdogan, con cuffie per la traduzione. La presenza di Abramovich – sottolinea la Bbc – suggerisce che è ancora coinvolto a qualche livello nei tentativi di mediazione. Le delegazioni russa e ucraina sono state accolte al palazzo Dolmabahce, sede dell’ufficio del presidente Erdogan sulle rive del Bosforo, i negoziatori sono stati seduti a un lungo tavolo coperto di bianco, uno di fronte all’altro.

Intanto, sempre questa mattina, la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk ha annunciato l’apertura per oggi di tre corridoi umanitari, compreso uno dalla città assediata di Mariupol. Gli altri due corridoi sono stati aperti a Melitopol e Enerhodar.

Il punto: Spiragli di tregua: Kiev apre allo status di Paese neutrale
Reportage: La ritirata russa
Reportage: Odessa, madri e figli scavano trincee: “Siamo pronti, resistiamo”
Lo scenario: Il gruppo di Visegrad a pezzi, solo Orban rimane con Putin
Come donare: Fondazione La Stampa Specchio dei tempi per l’Ucraina

La diretta ora dopo ora

01.56 – Stato maggiore ucraino: mine russe nelle posizioni occupate
Le truppe russe stanno rafforzando le posizioni conquistate, anche installando campi minati, mentre non si registrano tentativi di espandere il loro controllo sulle città: lo riferisce lo stato maggiore ucraino, secondo la Ukrainska Pravda, nel suo riepilogo della situazione sul terreno.

01.49 – Russia accusata all’Onu di crisi alimentare globale
La Russia è stata accusata al Consiglio di Sicurezza dell’Onu di aver causato una «crisi alimentare globale» e persino un rischio di «carestia» iniziando una guerra contro l’Ucraina, il «granaio d’Europa». Il presidente russo «Vladimir Putin ha iniziato questa guerra. Ha creato questa crisi alimentare globale. Ed è l’unico che può fermarlo», ha detto Wendy Sherman, il secondo in comando del servizio diplomatico americano, in una riunione del Consiglio di Sicurezza sulla situazione umanitaria in Ucraina.

01.08 – Bbc: a nord-ovest di Kiev ancora bombardamenti
A Kiev si sente ancora il rumore di bombardamenti provenienti dai campi di battaglia a nord-ovest della città, nonostante l’annuncio da parte di Mosca di una riduzione delle operazioni militari intorno alla capitale ucraina. Lo riferisce il corrispondente della Bbc, aggiungendo di non capire se gli spari vengono dalle forze ucraine o russe. In precedenza anche la Cnn ha parlato di forti colpi di artiglieria e razzi a Kiev.

01.00 – Hrw accusa: la Russia usa mine antiuomo
Le forze russe che combattono in Ucraina hanno utilizzato mine antiuomo vietate nella regione orientale di Kharkiv: è l’accusa lanciata da Human Rights Watch. «Le mine antiuomo – spiega l’organizzazione – sono state localizzate da tecnici ucraini per l’eliminazione degli ordigni due giorni fa, il 28 marzo 2022. Notoriamente la Russia possiede queste mine che possono uccidere e mutilare indiscriminatamente persone entro un raggio di circa 16 metri. L’Ucraina viceversa non possiede questo tipo di arma». «I Paesi di tutto il mondo dovrebbero condannare con forza l’uso da parte della Russia di mine antiuomo vietate in Ucraina», ha affermato Steve Goose, direttore delle armi di Human Rights Watch. «Queste armi non fanno distinzione tra combattenti e civili e lasciano un’eredità mortale per gli anni a venire». Il Trattato internazionale per la messa al bando delle mine del 1997 vieta totalmente l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di mine antiuomo. La Russia non è tra i 164 paesi che hanno aderito al trattato.

00.38 – Cina all’Onu: le sanzioni aggraveranno la carestia
«Le sanzioni e i blocchi economici esacerberanno artificialmente la mancanza di cibo e l’alterazione dei prezzi, sconvolgendo ulteriormente la produzione alimentare e la catena di distribuzione nel mondo, facendo salire i prezzi e ponendo un onere sui paesi in via di sviluppo che non meritano». Lo ha detto il vice rappresentante permanente della Cina all’Onu, Dai Bing, alla riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina.

00.02 – Cnn: a Kiev sentiti forti colpi di artiglieria e razzi
A Kiev sono stati sentiti poco fa forti colpi di artiglieria e razzi. Lo riferisce una squadra della Cnn sul campo. L’emittente ha riferito in precedenza che i combattimenti sono continuati nel pomeriggio nella periferia di Kiev, specialmente nel nord-ovest e nel nord-est della città, nonostante i funzionari russi abbiano affermato che Mosca stava allontanando alcune unità dalla capitale e da Chernihiv.

00.01 – Onu: non riusciamo a raggiungere Mariupol
«La maggior parte dei posti li possiamo raggiungere in Ucraina in questo momento, ma non Mariupol». Lo ha detto David Beasley, direttore esecutivo del World Food Programme (l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare e che è la più grande organizzazione umanitaria del mondo) sottolineando le conseguenze di vasta portata della guerra in Ucraina sulla produzione mondiale di grano. «Ci aspettano mesi difficili», ha aggiunto.

Ecco cosa è successo martedì 29 marzo

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LEGGI TUTTO

AGGIORNAMENTI DALL’UCRAINA DI FRANCESCO SEMPRINI E NICCOLÒ ZANCAN. DIRETTA A CURA DI MARINA PALUMBO , 2022-03-30 00:00:48 ,
www.lastampa.it

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