Vaccinarsi contro il virus fascista. Lezioni dal passato nell’ultimo libro di Cazzullo (con un punto da approfondire)
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“Cent’anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo”. Con queste parole si apre l’ultimo libro di Aldo Cazzullo, “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo” (Mondadori, pp. 349, euro 19). Un libro che elenca e descrive le malefatte di Mussolini e del regime da lui instaurato: la soppressione delle libertà sindacali e politiche, la persecuzione (spesso fino alla morte) degli avversari politici (Giacomo Matteotti, Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Carlo e Nello Rosselli, sono solo i nomi più illustri), le infami leggi razziali, i crimini contro altri popoli (in Libia, in Etiopia), le aggressioni alla Francia, alla Grecia, alla Russia. Per più di 300 pagine Cazzullo dà una ricostruzione accurata di tutti questi crimini e misfatti.
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Giuseppe Bedeschi , 2022-10-01 09:00:00 ,
www.ilfoglio.it