Viaggio fotografico nelle terre occupate dai russi in Ucraina
[ad_1]

La telefonata è arrivata una domenica di luglio. Fai i bagagli, mi dissero: tra due giorni andrai nell’Ucraina occupata dai russi. Sono un fotografo che lavora a Mosca e mi sto occupando di guerra, avevo sentito parlare di questi tour surreali per la stampa nelle città ucraine occupate dai russi e gestiti dal ministero della Difesa. Sapevo che questi viaggi erano accompagnati da una sana dose di propaganda del Cremlino, ma ero ansioso di fotografare posti in cui pochi giornalisti riescono ad accedere. Era una possibilità unica per vedere come fosse la vita in luoghi virtualmente tagliati fuori dal mondo.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE
[ad_2]
LEGGI TUTTO
Ruby Mellen , 2022-09-01 06:09:00 ,
www.ilfoglio.it