Sign In

Blog

Latest News
Young Signorino, il titolare del locale: «L’aggressione ce l’ha raccontata lo staff del cantante»

Young Signorino, il titolare del locale: «L’aggressione ce l’ha raccontata lo staff del cantante»

[ad_1]

Mezzogiorno, 4 agosto 2022 – 20:01

Cannata, titolare del Punk Tank Caf: Lo stesso staff ci ha chiesto poi di modificare il post per il quale avevamo chiesto l’autorizzazione. Credo non si aspettassero tutto questo clamore, meno che mai noi che non ci abbiamo guadagnato nulla, anzi

di Gennaro Scala

NAPOLI – La vicenda relativa alla presunta aggressione a piazza Garibaldi ai danni di Young Signorino, va avanti da giorni tra dichiarazioni diffuse, poi ritrattate e post social. Nasce tutto dopo un post di Andrea Cannata, titolare del Punk Tank Caf di piazza Dante dove, la sera del 29 luglio, era atteso il trapper per una serata live.


stato lo staff di Signorino a riferirci dell’aggressione, una comunicazione di cui conserviamo tra l’altro, involontariamente, le “prove” e noi abbiamo reso noto il fatto in un post dopo aver chiesto il permesso di rendere nota la vicenda – riferisce Cannata – ma poi lo stesso staff ci ha ricontattati per chiederci di modificare il post social. Il post recitava: Stamane all’arrivo a piazza Garibaldi l’artista stato aggredito e per forza di cose dovuto tornare a Roma.

Volevamo solo avvisare i clienti del locale che la serata non ci sarebbe stata. Sta di fatto che quel post durato solo qualche ora, fino a quando lo staff di Signorino non ha chiesto di modificarlo, togliendo il passaggio dell’aggressione e giustificando la defezione con un pi generico “per motivi che non competono a noi”.

Ma c’ stato un impatto mediatico incontrollato. Probabilmente non si aspettavano una tale eco mediatica – dice ancora Cannata -. Noi meno che mai. Di fatto, io, da tutta questa vicenda non ci ho guadagnato nulla, anzi. Avremmo ospitato con grande piacere il concerto di Signorino.

La storia dell’aggressione partita sui social, ma non risulta alcuna denuncia a polizia, carabinieri e vigili. Ma non detto che tutto venga denunciato. Poi una smentita social qualche giorno fa dallo stesso Paolo Caputo, vero nome del trapper di Cesena. Fino alle precisazioni del locale. Vicenda finita? Speriamo di s.

La newsletter del Corriere del Mezzogiorno

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui

4 agosto 2022 | 20:01

© RIPRODUZIONE RISERVATA




[ad_2]

LEGGI TUTTO

, 2022-08-04 21:58:11 ,
corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *